Protesi di rivestimento dell'anca

Fisio Salaria • 25 ottobre 2025

Guida clinico-scientifica FisioSalaria 2025 a cura del Dott. Michele Venosa

Quando l’artrosi dell’anca limita il cammino, il sonno e la vita attiva, la chirurgia non è “l’ultima spiaggia”: è una via di ritorno alla funzionalità.


Per pazienti selezionati, la
protesi di rivestimento dell’anca (hip resurfacing) offre un’alternativa alla protesi totale tradizionale, preservando più osso e mantenendo un diametro di testa femorale ampia: stabilità, propriocezione e sensazione “più naturale” nel movimento.


In questa guida redatta per FisioSalaria – Medical Wellness Roma dal Dott. Michele Venosa (medico chirurgo ortopedico e ricercatore), trovi tutto ciò che serve per decidere con consapevolezza: indicazioni, controindicazioni, risultati a 10–20 anni, rischi da metal-on-metal, follow-up e ritorno allo sport. Le informazioni sono aggiornate a studi e registri clinici internazionali. PubMed+2PubMed+2

Che cos’è l’hip resurfacing (protesi di rivestimento)


È una sostituzione articolare che non asporta lo stelo femorale: il chirurgo “riveste” la testa del femore con una cupola metallica e impianta una coppa acetabolare.


I vantaggi potenziali, nella corretta indicazione, sono:

• maggiore preservazione ossea femorale

• grande diametro di testa → minore rischio di lussazione e sensazione più “fisiologica”

• biomeccanica vicina all’anatomia nativa

• possibilità di revisione futura tecnicamente più favorevole rispetto a una revisione di protesi totale primaria


Per chi è indicata

L’evidenza converge su un profilo ideale:

paziente giovane e attivo (in genere uomo <60–65 anni) con artrosi avanzata e buona qualità ossea

• morfologia femorale adatta, canale ampio, testa femorale “grande” (riduce attrito/ioni)

• aspettativa di attività dinamiche (cammino rapido, bike, nuoto, sport a basso impatto)


Questa “finestra” d’indicazione è supportata da serie cliniche e revisioni sistematiche: i risultati di Birmingham Hip Resurfacing (BHR) nei maschi mostrano sopravvivenze eccellenti nel lungo periodo se il chirurgo è esperto e la selezione accurata. PMC+2PMC+2


Quando non è indicata (controindicazioni principali)


Osteoporosi o scarsa qualità ossea, necrosi estesa della testa femorale

Piccola testa femorale/diametro ridotto (soprattutto in soggetti esili)

Insufficienza renale, allergia a metalli (cobalto/cromo), storia di ipersensibilità ai metalli

Donne in età fertile o potenzialmente fertili (per il tema ioni e gravidanza)

• Displasia severa, deformità femoro-acetabolari marcate, infezione in atto

Queste esclusioni derivano dal profilo di rischio specifico delle articolazioni metal-on-metal (MoM), condiviso da indicazioni e note di agenzia regolatoria. U.S. Food and Drug Administration+1


Cosa dicono i dati scientifici (sopravvivenza impianto e revisioni)

Sopravvivenza a 10 anni ≈ 95% per impianti BHR in serie selezionate e centri esperti; pooled analysis su >3.000 casi (revisioni totali ~4,8%). PubMed

A 20 anni, negli uomini la sopravvivenza cumulativa è stata ≈96,5%; nelle donne ≈87% (maggiore rischio di revisione). PubMed

• Dati di registri nazionali (Regno Unito, Australia) riportano tassi di revisione più alti rispetto alle casistiche dei centri di sviluppo, sottolineando l’importanza della selezione del paziente e dell’esperienza chirurgica. PMC+2NJR Centre+2

• Confronti BHR vs protesi totale (THA) mostrano sopravvivenza a lungo termine simile, con livelli di attività leggermente migliori nei pazienti in hip resurfacing selezionati. PubMed+1


Traduzione pratica: nei pazienti giusti, operati da chirurghi ad alto volume, l’hip resurfacing garantisce risultati duraturi e molto soddisfacenti. Scelta e tecnica sono decisive tanto quanto il tipo d’impianto. PMC


Rischi specifici delle protesi metal-on-metal e monitoraggio


Tutte le protesi possono dare complicanze (infezione, trombosi, mobilizzazione). Le MoM aggiungono un tema: rilascio di ioni di cobalto/cromo nel sangue per usura.
Se eccessivo, può predisporre a reazioni locali ai detriti (ARMD/pseudotumor) e raramente a manifestazioni sistemiche.


 Da qui la necessità di follow-up periodico (clinica, radiografia, eventualmente dosaggio ioni). U.S. Food and Drug Administration+1

Le agenzie regolatorie (FDA, MHRA) hanno emanato raccomandazioni su selezione, consenso informato e sorveglianza dei pazienti con MoM.


In UK esistono protocolli di controllo dal 2017 in avanti; il principio resta: monitorare i portatori di MoM, soprattutto in presenza di sintomi. U.S. Food and Drug Administration+1


Resurfacing o protesi totale? La sintesi che usiamo in FisioSalaria

Criteri che guidano la decisione nella pratica del Dott. Venosa:

• età biologica giovane, livello di attività alto, ottimo stock osseo → candidabile a rivestimento

• donna in età fertile, piccola testa femorale, displasia, insufficienza renale, sospetta allergia ai metalli → meglio protesi totale

• aspettativa sportiva (cyclette, trekking, nuoto, palestra) con richiesta di “feeling” naturale e stabilità → rivestimento se anatomia consente

• artrosi molto avanzata con deformità importanti → spesso protesi totale primaria più prevedibile

Il colloquio medico serve a pesare vantaggi/limiti sul singolo caso, non su “categorie” astratte.

Risultati funzionali e ritorno allo sport


Nei pazienti idonei, il rivestimento consente ampia escursione e basso rischio di lussazione grazie al grande diametro. In letteratura si riportano scores clinici elevati e ripresa di attività sportive a basso-moderato impatto (bike, nuoto, palestra), spesso con livelli di attività superiori ai pari età con THA. La sicurezza dipende da tecnica chirurgica corretta, impianto ben posizionato e riabilitazione. PubMed


Come avviene l’intervento (in breve, senza tecnicismi inutili)

  1. Pianificazione: radiografie dedicate e, se necessario, TC per misure precise.
  2. Accesso chirurgico e preparazione acetabolare.
  3. Preparazione della testa femorale, cappatura (“resurfacing”) e impianto componenti.
  4. Controllo stabilità, lavaggio, chiusura piani.

Durata indicativa 60–90 minuti.


Deambulazione precoce con fisioterapista, dimissione in pochi giorni. I dettagli variano in base al caso clinico e alla struttura.


Riabilitazione: cosa aspettarsi davvero


Prime 24–48 ore: mobilizzazione, analgesia, prime messe in carico secondo indicazione chirurgica.

Settimane 1–3: lavoro su ROM, tono glutei e abduttori, rieducazione del passo.

Settimane 4–8: rinforzo progressivo, cyclette, esercizi funzionali.

Dalla settimana 8–12: ritorno ad attività quotidiane piene; sport consentiti a basso impatto; impatti e torsioni intense da valutare col chirurgo.


Il percorso è personalizzato dal team di FisioSalaria in base a sintomi, forza e controllo neuromuscolare.


Follow-up e sorveglianza (MoM)

Anche in assenza di sintomi è prudente un controllo periodico: visita, Rx; in casi selezionati, dosaggio ioni (cobalto/cromo) e imaging avanzato se sospetta reazione ai detriti. Questo approccio è coerente con le note informative di FDA/MHRA. U.S. Food and Drug Administration+1


FAQ specialistiche (selezione)

• Sono una donna di 45 anni molto sportiva: posso fare il rivestimento?
Dipende da anatomia e diametro testa femorale; nei registri la performance femminile è meno robusta della maschile a lungo termine.


La valutazione personalizzata col Dott. Venosa è decisiva. PubMed+1


• È vero che rilascia metalli nel sangue?
Sì, tutte le MoM rilasciano ioni in quota variabile. Nella corretta indicazione e con posizionamento ottimale, i livelli restano spesso bassi e clinicamente silenti. Serve follow-up.
U.S. Food and Drug Administration


• A 10 anni dura quanto una protesi totale?


Nei maschi selezionati e centri esperti, la sopravvivenza media a 10 anni è ~95% e comparabile a THA, con attività fisica talvolta superiore.
PubMed+1

• Se fra 15 anni dovessi cambiare impianto?


Una delle logiche del rivestimento è
preservare osso femorale: l’eventuale revisione a protesi totale può essere tecnicamente più favorevole rispetto alla revisione di una THA.


Dato comunque dipendente dal caso.

• Ho allergia ai metalli, è un problema?
Sì: documentata allergia o ipersensibilità a cobalto/cromo è una
controindicazione al rivestimento MoM.


 U.S. Food and Drug Administration


• Ci sono linee guida ufficiali?
In UK
NICE ha pubblicato valutazioni tecnologiche; MHRA e FDA hanno note su selezione e monitoraggio dei pazienti con impianti MoM. La sostanza: indicazioni ristrette, centri esperti, follow-up. NICE+2PMC+2


Cosa cambia scegliendo un chirurgo ad alto volume


I risultati migliori del rivestimento emergono dove la curva di apprendimento è stata superata e i casi vengono selezionati con rigore. È la differenza tra “posso farlo” e “so quando farlo”.


Il
Dott. Michele Venosa esegue la valutazione ortopedica dedicata, spiega rischi/benefici con dati oggettivi e definisce insieme al paziente se hip resurfacing o THA siano più sensati per il profilo clinico e di vita.


Come decidiamo insieme (schema decisionale senza tabelle)


• età biologica + attività + aspettativa sportiva

• anatomia femorale/acetabolare e qualità ossea

• comorbidità (renale, allergie, stato ematico)


• preferenze informate del paziente dopo colloquio dettagliato

• disponibilità di follow-up regolare

Perché FisioSalaria


• Valutazione con Dott. Michele Venosa (ortopedico e ricercatore)

• Percorso integrato con fisioterapia/riabilitazione interna: recupero più rapido e controllato

• Tecnologie di supporto (tecar, laser, onde d’urto) per ottimizzare dolore e cicatrizzazione


Follow-up strutturato e canale diretto con l’équipe clinica

Prenota la visita specialistica (indicazioni e seconda opinione)

Se stai valutando la protesi di rivestimento dell’anca o vuoi un secondo parere su resurfacing vs protesi totale:


Scrivici su WhatsApp 340 7594636

Oppure prenota su:


www.fisiosalaria.it/servizi/ortopedia

Ti riceve il Dott. Michele Venosa nei centri FisioSalaria – Medical Wellness Roma (Salaria, Monteverde, Viale Libia). Valutazione clinica, imaging mirato e piano condiviso, con, se indicato, percorso riabilitativo dedicato per un rientro sicuro alle tue attività.

Riferimenti scientifici essenziali (in chiaro)


• Meta-analisi JBJS/BJJS su BHR: sopravvivenza a 10 anni ≈95,5%; campione >3.000 casi. PMC+1

• Serie a 20 anni: maschi 96,5%, femmine 87% (BHR). PubMed


• Confronti BHR vs THA: sopravvivenza simile, attività fisica spesso migliore nei selezionati. PubMed


Registri nazionali (NJR UK, AOANJRR): revisioni più elevate rispetto ai centri di sviluppo → importanza di selezione e esperienza. NJR Centre+2AOANJRR+2

FDA/MHRA: note su MoM (ioni, ARMD) e monitoraggio. U.S. Food and Drug Administration+1


NICE TA304: raccomandazioni su protesi e resurfacing (selezione e indicazioni). NICE


Firma e responsabilità clinica


Articolo redatto dal Team Sanitario FisioSalaria – Medical Wellness Roma con la supervisione del Dott. Michele Venosa, medico chirurgo ortopedico e ricercatore.


Le informazioni qui riportate hanno finalità divulgative basate su letteratura scientifica e registri; non sostituiscono una visita. La decisione tra resurfacing e protesi totale va presa dopo valutazione clinica e imaging personalizzato.




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